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Le zone interne della Sardegna motore per lo sviluppo turistico

Progetto Gal Distretto rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu

(ANSA) – NUORO, 19 MAG – La Sardegna delle zone interne,
ricche di tesori naturalistici, culturali, archeologici. Parte
un progetto per dare nuova linfa al turismo nei territori delle
Barbagie di Ollolai, Belvì e Seulo, ancora, del Mandrolisai,
Gennargentu, Sarcidano, Guilcier e Barigadu, ognuno con le
proprie specificità da valorizzare.
   
Le numerose testimonianze dall’epoca prenuragica e nuragica,
paesaggi, natura, tradizioni rurali, agroalimentare, artigianato
e una cultura dell’ ospitalità che attraversa paesi e borghi.
“Sardegna – Il Cuore”, progetto del Gal Distretto Rurale Bmg –
Barbagia Mandrolisai Gennargentu, chiama a raccolta 150
operatori del settore attraverso una selezione pubblica aperta
sino a lunedì 22 maggio. L’iniziativa mira al coinvolgimento di
50 soggetti per ciascuno dei territori: Gal Bmg, Gal Barigadu
Guilcer e Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo. Possono
partecipare al bando titolari o operatori di strutture
ricettive, di servizi di ristorazione o autonoleggio. Ma anche
guide turistiche e ambientali, artigiani, aziende agricole, tour
operator e operatori del settore culturale, creativo o di
intrattenimento. E ancora amministratori locali e società
sportive, ambientali e di promozione del territorio.
   
“Sardegna – Il Cuore” intende dar vita a un’offerta omogenea
che permetta ai turisti di scegliere il proprio pacchetto
turistico e per una vacanza esperienziale in base ai propri
interessi, desideri, tempi di permanenza, budget e stagionalità.
   
Sarà possibile attraverso una piattaforma, una bussola digitale,
con un’offerta territoriale che sia allo stesso tempo strumento
conoscitivo e luogo interattivo in continuo aggiornamento.
“Sardegna – Il Cuore – spiega la presidente del Gal Bmg
Ilenia Vacca – vuole fissare il valore e l’attrattiva specifica
dei territori dell’interno come un punto sulla mappa in contesti
nazionali e internazionali, come scelta precisa e cosciente di
visita nell’isola indipendentemente dalla stagionalità. Di fatto
è una grossa opportunità per potenziali 150 operatori che
avranno la possibilità di mettere in vetrina i propri servizi,
creare occupazione e migliorare il livello di professionalità
tramite una serie di percorsi di formazione, networking e
incontri di progettazione di comunità che il progetto metterà a
loro disposizione”. Dettagli su www.galbmg.it. (ANSA).
   

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