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Porto Torres, giù i costi dell’illuminazione pubblica

Il Comune di Porto Torres ha avviato la procedura per acquisire 896 pali dell’impianto di illuminazione pubblica di proprietà di Enel So.Le Srl. Il riscatto dei punti luce rappresenta il passaggio necessario affinché si possa bandire la gara di project financing per sostituire e riqualificare l’impianto riducendo i costi di energia.

L’acquisizione, fondamentale per far decollare il progetto, è stata possibile grazie allo stanziamento di 181mila euro dall’ultimo avanzo di amministrazione, fondi di bilancio necessari a far decollare il progetto. L’argomento verrà proposto in consiglio comunale per l’approvazione, un passaggio fondamentale che porterà alla nuova gestione e all’ammodernamento dell’impianto di illuminazione delle strade cittadine. L’assemblea civica è chiamata a prendere atto di alcune modifiche e integrazioni alla proposta di candidatura presentata dalla società Enel So.Le. L’azienda si era fatta promotrice di un project financing per l’affidamento della “concessione per lo svolgimento del servizio di gestione degli impianti di pubblica illuminazione comprensivo di fornitura elettrica e di realizzazione di interventi di adeguamento normativo ed efficienza energetica del Comune di Porto Torres”.

La pratica presentata in commissione Lavori Pubblici, presieduta da Gavino Sanna, è stata illustrata dall’assessore all’Efficientamento energetico Alessandro Carta. Attualmente l’impianto cittadino è gestito per una parte da Enel So.Le, mentre il resto di proprietà del Comune è affidato in gestione a Engie. Nell’ultimo anno, a causa del noto aumento del costo dell’energia, l’illuminazione Enel Sole è costata circa 250mila euro di bollette. Negli anni precedenti, la spesa era circa di 160mila180mila euro all’anno oltre a 50mila euro di manutenzione ordinaria.

Con l’attuazione del progetto di finanza si prevede un canone annuo di 106mila euro che di fatto potrebbe dimezzare i costi di bilancio. Un risultato possibile grazie ai 270mila euro circa di investimenti previsti dal proponente che porteranno la potenza dell’impianto da 149 chilowatt a 60 e quindi a un abbattimento dei consumi (da 675 MWhanno a 215 Mwhanno): il 68 per centro in meno. «Con questo provvedimento dell’amministrazione, la città avrà quindi un doppio beneficio – ha spiegato l’assessore Carta – un netto e importante taglio dei costi di illuminazione pubblica, ed un sostanziale miglioramento in termini di visibilità e quindi sicurezza».

© Riproduzione riservata

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