in

Riciclaggio tramite una banca abusiva cinese, 13 arresti

Tredici ordinanze di custodia cautelare, di cui otto in carcere e cinque ai domiciliari e un sequestro preventivo di 1,5 milioni di euro sono stati eseguiti dalla Guardia di Finanza di Vicenza, in un’operazione contro il riciclaggio di denaro dall’estero verso l’Italia per circa 110 milioni provenienti da frodi fiscali realizzate da società dedite al commercio di materiali ferrosi.

I finanzieri hanno ricostruito operazioni effettuate attraverso almeno 556 “viaggi” all’estero poi restituiti a clienti italiani, con commissioni all’1,5% delle somme, attraverso l’utilizzo di uno sportello bancario abusivo della “China underground bank”. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi l’articolo su: Ansa.it

Ansa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Pratiche di Libertà, storie di donne e disamore alla Camera di Commercio di Sassari

Torralba (SS): operaio arrestato dai Carabinieri per detenzione e porto abusivo di una pistola dopo aver sparato tre colpi fuori da un circolo di Sennori Nel corso della notte di domenica 17 marzo u.s, i Carabinieri della Stazione di Torralba coadiuvati da quelli di Siligo hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di un operaio del luogo cl. 75, con precedenti di polizia, poiché ritenuto responsabile dei reati di: porto e detenzione abusiva di una pistola del tipo beretta cal. 6.35 con relativo caricatore e munizionamento, ricettazione ed esplosioni pericolose di colpi di arma da fuoco in luogo pubblico. L’attività scaturisce da una segnalazione pervenuta da un privato cittadino di Sennori, il quale contattava i Carabinieri di Porto Torres per segnalare un soggetto in stato di agitazione che, a seguito di una discussione all’interno di un circolo di quel centro, si allontanava esplodendo 3 colpi di arma da fuoco in aria. Pertanto, dai primi accertamenti esperiti sul posto e dal successivo coordinamento con i Carabinieri della Compagnia di Bonorva, venivano diramate le ricerche. Poco dopo, il predetto veniva rintracciato a bordo della sua autovettura nel centro abitato di Torralba – dove di fatto risulta essere residente – e di conseguenza veniva sottoposto a perquisizione personale da tutti i militari prontamente intervenuti. L’attività terminava con esito positivo, in quanto veniva rinvenuta una pistola Beretta cal. 6.35 con caricatore pieno inserito ed illegalmente detenuta. Il soggetto dopo essere stato dichiarato in stato di arresto veniva condotto presso la propria abitazione per essere sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida prevista per la giornata odierna. L’attività tempestiva posta in essere dai Carabinieri ha permesso di sottrarre un’arma illegale portata in maniera illegittima dall’arrestato evitando che si configurassero conseguenze ancora peggiori.