Il Comune di Alghero in qualità di capofila della Rete dei Comuni delle Domus de Janas e il CeSim/APS – Centro Studio Identità e Memoria (appresso “Cesim/APS”) hanno promosso presso il Ministero della Cultura, Segretariato generale – Servizio II Ufficio UNESCO la candidatura del Sito “Arte e architettura della Sardegna preistorica, Le domus de janas” per l’inserimento nella Lista propositiva italiana depositata presso il Centro del Patrimonio Mondiale. La Regione investirà per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, 300 mila euro a favore del Centro studi “Identità e Memoria” (Cesim/APS) e della Rete dei Comuni delle Domus de Janas, al fine di favorire la candidatura all’World Heritage Unesco dei monumenti preistorici “Domus de Janas” e consentire la realizzazione di un dossier tecnico-scientifico sui 35 siti, oltre a favorire la loro messa in sicurezza e predisporre un piano di gestione. Inoltre è stata autorizzata, per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025, la spesa di 500 mila euro a favore degli Enti locali nei cui territori ricadono le “Domus de Janas decorate”, per la prosecuzione degli interventi di messa in sicurezza dei siti. La Regione Sardegna, la Città Metropolitana e le Province, i Comuni. tutti gli Uffici territoriali del Ministero della cultura e il CeSim/APS, sottoscrittori del Protocollo, si impegnano a coordinarsi e a collaborare, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, per la valorizzazione delle aree ricadenti nel sito per il quale si chiede l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, nonché per la tutela e la riqualificazione urbana e paesaggistica e la valorizzazione socio-economica dei territori di riferimento delle aree candidate.
Altri siti, beni ed elementi sono stati proposti per l’inserimento nelle liste del Patrimonio materiale e immateriale mondiale. Al momento sono presenti in Tentative List (aggiornamento 31.01.2019), il Sulcis Iglesiente (01/06/2006), l’Arcipelago de La Maddalena e isole delle Bocche di Bonifacio (01/06/2006), l’Isola dell’Asinara (01/06/2006) e gli Stagni del Golfo di Oristano e della Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre (01/06/2006). Da ultimo, le proposte, già in Tentative List, che stanno predisponendo il dossier di candidatura sono: Arte ed architettura nella Preistoria della Sardegna. Le Domus de Janas e Monumenti nuragici della Sardegna. L’iter di candidatura per l’inserimento di siti, beni materiali ed elementi immateriali nella liste del Patrimonio Mondiale UNESCO è estremamente rigoroso e mira ad accertare, oltre al valore intrinseco del sito/bene/elemento, la percezione da parte delle comunità di riferimento di quel valore stesso ed il conseguente consapevole impegno a conservarlo per le generazioni future. Attualmente l’Italia detiene il maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità con 59 siti.
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