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In un anno 722mila risposte al NUE112 per le emergenze

Dall’1 marzo scorso tutti i
cittadini sardi e i turisti presenti sull’Isola hanno come unico
riferimento per le emergenze e le richieste di soccorso il
numero unico europeo 112. Il primo distretto coinvolto, dal
quale ha preso il via il servizio svolto in accordo tra Areus,
le prefetture, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e le
capitanerie, è stato quello di Olbia partito il 29 novembre
2022. Si è poi passati all’attivazione progressiva di tutti gli
altri distretti dell’Isola.

   
La centrale unica di risposta di Sassari, in questo primo
anno di attività, ha filtrato complessivamente 722mila chiamate
di cui solo il 48 per cento appropriate; una media di duemila
chiamate al giorno nei mesi invernali con incrementi
significativi nei mesi estivi che hanno fatto registrare picchi
di ottomila chiamate al giorno.

   
“Oltre il 52 per cento delle chiamate ‘improprie’ ed erronee
sono state gestite e risolte direttamente dalla centrale CUR112,
senza un passaggio alle centrali di secondo livello”, ha
spiegato Michela Cualbu, direttrice del NUE112 Regione Sardegna.

   
Delle 346 mila richieste inoltrate dalla centrale agli enti
preposti, circa il 47,8 per cento sono state gestite dal
soccorso sanitario 118, il 35,6 per cento dalle forze
dell’ordine, il 16,32 per cento dai vigili del fuoco e la
restante percentuale dello 0,2 per cento dalla Capitaneria.

   
Grazie a questo servizio sono stati ridotti anche i tempi di
attesa: la centrale unica di risposta di Sassari risponde alla
chiamata dell’utente in quattro secondi. Inoltre in questo primo
anno di attivazione, sono tanti i sardi che hanno scaricato
l’app “Where are U” collegata direttamente alla CUR NUE112.

   
L’applicazione, pensata soprattutto per gli anziani e per le
persone con disabilità, fa partire la richiesta d’aiuto tramite
chat o telefonata muta, rendendo più precisa la localizzazione
del chiamante.

   
In occasione dell’anniversario del NUE112 questa mattina la
centrale unica di risposta di Sassari ha ospitato alcune
scolaresche cittadine che hanno visto da vicino il lavoro svolto
dagli operatori della centrale.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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