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Collegato alle battute finali in Aula, ultimi fuochi su sanità

È in dirittura di arrivo l’iter,
cominciato sei mesi fa, di approvazione del collegato alla
manovra finanziaria. I lavori sono alle battute finali e il via
libera definitivo è atteso tra la serata di oggi e la mattinata
di domani.

   
“Approveremo questo collegato in tempi brevissimi per poi
poter passare alla variazione di bilancio, con una dotazione
finanziaria importante e che potrà dare ai sardi molte
risposte”, ha confermato l’assessore della Programmazione
Giuseppe Fasolino prima dell’inizio della seduta di questa
mattina. La variazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 700 milioni
di euro, con circa 170 di avanzo e maggiori entrate e il testo
dovrebbe entrare in commissione “entro la fine del mese”, ha
sottolineato l’assessore.

   
In Aula questa mattina prosegue a singhiozzo la discussione
di alcuni emendamenti in tema di sanità lasciati alla fine
dell’esame del testo. Da recuperare anche le dichiarazioni
dell’assessore Carlo Doria sulla situazione della Radioterapia
di Nuoro, oggetto di molte sollecitazioni da parte della
minoranza nella precedente seduta.

   
Tra gli emendamenti in materia di sanità, ha impegnato l’aula
quello presentato da Daniele Cocco (Alleanza Rosso-Verde) sulla
selezione del personale delle aziende sanitarie. Per Cocco la
norma inserita nella riforma sanitaria del 2020 che attribuisce
all’Ares in maniera centralizzata tutte le procedure di
selezione e concorso del personale del Servizio sanitario
regionale, va modificata. Per il consigliere di opposizione si
deve dare, invece, la possibilità alle singole Asl di procedere
autonomamente, “per rendere più rapida e snella la selezione e
la presa in servizio di personale all’interno delle strutture
anche in assenza di delega da parte dell’Ares”.

   
Sull’emendamento, con la minaccia di voto segreto da parte
della minoranza, è stata raggiunta una sintesi: le procedure di
selezione continueranno a essere centralizzate ma si dovranno
basare, per la destinazione dei medici nelle varie sedi, su un
indice di sofferenza che definisce il livello di carenza: tra
l’100 e l’80% nessuna carenza, sotto l’80% carenza e sotto il
50% grave carenza. Non solo: le Asl potranno attivare
autonomamente le selezioni a tempo determinato per coprire i
posti vacanti in attesa delle procedure concorsuali
centralizzate.

   
Il correttivo approvato prevede anche l’aumento delle tariffe
delle prestazioni aggiuntive: fino a 100 euro lordi per le
dirigenze e fino a 60 per tutto il comparto.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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