Un aumento del 3% da aprile a
metà luglio, con una leggera contrazione tra luglio e agosto
rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente anche se
cresce anche la tariffa media giornaliera, “che ha visto un
salto significativo di circa il 15-18% in più rispetto all’anno
precedente”. E il tasso di occupazione registra un calo del 5%.
E’ quanto fotografa Estay, la startup specializzata nella
gestione degli affitti delle case vacanza in Sardegna e con sede
centrale a Cagliari.
“Il turismo a Cagliari nel 2023 ha registrato ottimi
risultati e nonostante le incertezze iniziali, i numeri alla
fine della stagione parlano chiaro – commenta Michelangelo Soru,
Co-Founder di Estay – Siamo fiduciosi che il calo
dell’occupazione sia legato ad una stagiona turistica allungata
e infatti stiamo già registrando un recupero nei prossimi due
mesi”. I visitatori, però, ormai prenotano con breve preavviso
prima del loro arrivo a Cagliari: circa il 50% delle
prenotazioni si concretizza in un intervallo che varia da zero a
30 giorni prima del check-in.
Secondo i dati raccolti, Cagliari è una meta turistica di
attrazione per una diversificata miscela di nazionalità. Gli
ospiti che scelgono di soggiornare in strutture gestite dalla
società di property management provengono principalmente da
Italia, Germania e Francia con Spagna e est Europa.
Gli alloggi extra-alberghieri, sempre secondo i dati di Estay,
costituiscono il 50% dell’offerta ricettiva della città,
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