La giovane frequentava uomoni molto più grandi in cambio di denaro e ricariche telefoniche con l’aiuto e il favoreggiamento del fidanzato e della suocera secondo i legali dell’accusa. Tuttavia, i giudici hanno respinto le richieste di condanna a 5 anni e 14mila euro di multa per lui e a 7 anni e mezzo e 21mila euro di multa per la 59enne perchè “il fatto non sussiste”.
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