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La Maddalena, turisti cafoni multati dalla Guardia Costiera

Sorpresi con le moto d’acqua tra i bagnanti a Cala Granara

Al primo accenno di sole, l’arcipelago di La Maddalena si popola di turisti, attratti delle sue calette incontaminate, ma molto spesso non rispettosi delle numerose regole, anche comportamentali, che proprio per tutelarle sono state poste dall’Ente Parco. La guerra contro i cafoni è iniziata già da metà aprile, quando gli uomini della Guardia Costiera, quasi quotidianamente, hanno intrapreso le azioni di vigilanza e controllo sul rispetto delle regole. E in poco più di un mese sono fioccati numerosi verbali e sanzioni con importi anche notevoli.

Nei giorni scorsi la Guardia Costiera ha sanzionato tre moto d’acqua che si trovavano a Cala Granara, nella fascia riservata alla balneazione. Facevano lo slalom tra i bagnanti, mettendo seriamente in pericolo la loro incolumità fisica. Ai tre scooteristi selvaggi è stata fatta una multa di 459 euro ciascuno, cifra alla quale si è aggiunta anche la multa di 50 euro perché risultati senza l’autorizzazione a navigare nelle acque all’interno dell’Ente Parco di La Maddalena. Per ora la sanzione dell’Ente è pressoché irrisoria, ma sulla spianta data anche dalla Guardia Costiera è stata già predisposta una delibera che verrà approvata breve e che renderà le multe più salate.

Inoltre la Capitaneria in queste settimane ha portato avanti dei controlli in tema di uso illegale delle unità da diporto: una persona è stata sanzionata perché noleggiava in maniera abusiva un’imbarcazione. Per lui la multa è stata di 3700 euro. Questo è solo il preludio di quella che si preannuncia essere una stagione estiva con numeri di presenze da record.

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