in

Maria Frau, la diva che per amore disse no al cinema

DI VINCENZO GAROFALO

Negli anni Cinquanta aveva davanti a sé una vita da star del cinema e del teatro: 17 film, copertine di riviste nazionali e internazionali, fotoromanzi, sceneggiati Rai, trasmissioni radiofoniche e la corte spietata di Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi. Era il 1956 e Maria Frau, attrice nata a Nulvi, piccolo paese del nord Sardegna, disse no al successo, ai soldi, all’eternità in technicolor. Aveva 26 anni e scomparì dai set e dai palcoscenici.

“Per amore. Sono sparita solo per amore”, racconta dopo 66 anni nel film documentario del 2022 “Maria Frau, l’attrice che spense la sua stella”, scritto e diretto da Sergio Naitza per Karel produzioni. Dopo l’anteprima al Festival i mille occhi di Trieste nel dicembre scorso, ora il film arriva per la prima volta in Sardegna, ad Alghero. L’appuntamento è per mercoledì 15 marzo, alle 18.30, nella sala conferenze de Lo Quarter, a ingresso libero e gratuito, per una proiezione organizzata dalla Società Umanitaria di Alghero, alla presenza del regista.

Naitza ha scovato l’attrice lontano dall’Italia e dalla sua Sardegna: Maria Frau vive ad Austin, nel Texas, e dopo oltre mezzo secolo di silenzio ha deciso di parlare della sua vita, di spiegare la sua scelta. La sua carriera da diva era già segnata, sul solco del successo: partendo da Nulvi si era trasferita a Roma con la famiglia, dove il padre, che in Sardegna faceva il pastore, era andato alla ricerca di un lavoro meno ingrato e più redditizio. “Non avevo nemmeno i soldi per il cinema”, racconta.

Ma proprio il cinema entra nel suo destino. Maria è bella, ha un volto pulito e uno sguardo sognante. Mentre è seduta nella sala d’aspetto di un ufficio, la nota il regista Mario Bonnard, che sta cercando la protagonista per il suo film “Margherita da Cortona”. Non l’ha ancora trovata, nonostante abbia anche lanciato un concorso nazionale. “Tu sei Margherita”, le dice. E la scrittura.

Inizia così al carriera di Maria Frau, la cui fama diventa presto internazionale, grazie alle interpretazioni da protagonista in film melò come “Luna Rossa”, “Tormento di anime”, “Agguato sul mare”, “Sul ponte dei sospiri”. In Germania recita nel film “Stella di Rio”, in Turchia per “La sultana di Safiyè”, in Francia per “I sette peccati di papà” al fianco di Maurice Chevalier. E poi in Italia è Cleopatra in “Totò all’inferno” ed entra nel cast di “Questi fantasmi”, la versione cinematografica della commedia di Eduardo De Filippo, che la vorrebbe in pianta stabile nella sua comagnia. Così come Gassman e Tognazzi. Ma all’apice del successo, Maria accetta una sola proposta, quella di matrimonio con l’ingegnere Giovanni Vaselli. Chiude per sempre il sipario e si dedica solo alla sua vita privata.
    
   

Leggi l’articolo su: Ansa.it

Ansa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Nuova mobilitazione ospedale Alghero, “garanzie su servizi”

Migranti, 20mila nel 2023 in Italia: flusso triplicato