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Un cortometraggio sardo per la salvaguardia della posidonia

Prodotto dalla Regione sarà presentato domenica a New York

“Alghe? Sono piante, con fusto e fiori, e hanno un nome, un bellissimo nome: posidonia, dal dio greco del mare Poseidone. E non sono un rifiuto”. I giovanissimi Marina ed Emanuele si incontrano così sulla spiaggia di San Giovanni a Cabras, dove cumuli di posidonia oceanica ricoprono la battigia. Lui, surfista, è il figlio di un imprenditore che sta per ripulire la spiaggia dalle “alghe che disturbano i bagnanti”. Marina è una ragazzina che combatte, insieme a nonno Giacomo, pescatore, per il rispetto dell’ecosistema marino e la salvaguardia della posidonia spiaggiata. Le scene sono della web serie Posidonia Team, dieci episodi della durata di circa un minuto ciascuno, realizzata dalla Karel Film Production per conto dell’assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna.

Il progetto, inserito nel programma interregionale PosBeMed2 finanziato dal Fesr con capofila la Sardegna, ora è diventato un cortometraggio che riassume tutte le puntate della serie e che sarà presentato domenica 19 marzo al World water film festival di New York, che si terrà alla Columbia University School. Al Festival, un evento dedicato al tema del rapporto tra l’uomo e l’acqua, parteciperanno film, registi e narratori di tutto il mondo.

“Le praterie di posidonia oceanica e le banquettes in spiaggia, oltre che essere un indicatore di salute ambientale, rappresentano un ecosistema fondamentale per tutelare il nostro mare e ridurre il rischio di erosione della fascia costiera, vanno perciò preservate con estrema cura”, ha spiegato l’assessore dell’Ambiente Marco Porcu, annunciando la partecipazione al Festival negli Stati Uniti.

“La Regione – ricorda l’esponente della Giunta Solinas – ha stanziato 500mila euro all’anno per il triennio 2023-2025 da destinare ai Comuni per le attività di gestione della posidonia depositata sui litorali, così da rendere fruibile le spiagge e intensificare il contrasto all’erosione costiera. E con l’ultima manovra finanziaria sono stanziati anche 250mila euro per il 2023 e 730mila per il 2024 per studi, sperimentazioni, monitoraggi e per la redazione del Piano di gestione della posidonia”.

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