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«Greco rimanga direttore di presidio ad Alghero»

ALGHERO – Alessandra Bruno, Flavio Cadeddu, Luigi Cambosu, Mario Francesco Careddu, Sebastiano Carboni, Micaela Deledda, Donatella Finetti, Giorgio Norcia, Fabio Pianu PierAngelo Pintore, Elena Rimini, Pietro Saba, Alessandra Salis, Davide Santeufemia, Giovanni Sechi, Salvatore Zaru. E’ il lungo elenco di direttori, responsabili facenti funzioni, referenti e dirigenti medici di tutte le Unità operative del presidio Ospedaliero di Alghero che esprimono la loro solidarietà al direttore f.f. del presidio dottor Gioacchino Greco, «riconoscendogli la professionalità, l’impegno e l’abnegazione che ha permesso all’ospedale di affrontare le innumerevoli problematiche che si sono presentate negli ultimi 30 mesi, tra le quali il gravosissimo periodo della pandemia».

Ad infiammare una situazione già di per se surriscaldata dai problemi nei reparti e la paventata chiusura di Chirurgia per l’assenza di personale medico [LEGGI], nei giorni scorsi infatti, l’Associazione Nazionale dei Medici di Direzione Ospedaliera aveva preso pubblicamente posizione contro Gioacchino Greco, intimando al direttore generale della Asl Sassari, Flavio Sensi, la «revoca immediata da direttore di presidio e l’attivazione di nuove procedure concorsuali». Secondo Anmco – che ha tempestivamente informato il competente assessorato regionale alla Sanità e annunciato l’interessamento dell’autorità giudiziaria – l’attuale direttore sostituto del Presidio Ospedaliero Unico Alghero-Ozieri, non avrebbe i requisiti di legge per il suo ruolo, che ricopre dal 2020 [LEGGI].

Tutte accuse rispedite al mittente dai coordinatori e referenti delle unità operative algheresi, che si rivolgono direttamente alla direzione generale dell’Asl di Sassari ed alla direzione sanitaria, chiedendo che Gioacchino Greco «prosegua il proprio incarico quale responsabile del presidio di Alghero». Secondo loro il direttore Greco ha dimostrato in maniera competente ed autorevole le proprie capacità manageriali oltreché clinico-assistenziali. «Ci si dimentica che, pur non essendo un igienista, è stato capace di avviare i percorsi pulito sporco che in pandemia hanno permesso a tutto il personale di limitare i contagi interni. L’apertura e la gestione dell’hub vaccinale ha trovato consensi nella popolazione del nord-est Sardegna; reparti Covid che hanno permesso pur non essendo centro di riferimento per la pandemia, di assistere cento pazienti al Marino. Non in ultimo – conclude la lettera – dopo anni di attesa, è stato avviato ad opera del dottor Greco il percorso di accreditamento delle Unità Operative. Non si comprende la decisione di attaccare un manager per i titoli dimenticando che questi servono a raggiungere gli obiettivi».

Nella foto: il direttore di presidio ospedaliero ad Alghero, Gioacchino Greco

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