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«Latte Dolce e Santa Maria di Pisa: risorse da valorizzare e tutelare»

«Latte Dolce e Santa Maria di Pisa: risorse da valorizzare e tutelare»

«Latte Dolce e Santa Maria di Pisa: risorse da valorizzare e tutelare». Il presidente dell’Aics FP Sardegna, Franco Cassano interviene nel dibattito sollevato in città dopo la maxi operazione antidroga dei carabinieri

«Viviamo il quartiere da oltre 50 anni, da più di 20 formiamo tra gli altri operatori e personale che a Latte Dolce e Santa Maria di Pisa sono nati e cresciuti.

Crediamo molto nel lavoro che facciamo e nelle grandi potenzialità che ha questa parte della città.

Sono quartieri che meritano rispetto e più attenzione».

 

«Latte Dolce e Santa Maria di Pisa: risorse da valorizzare e tutelare»

Il presidente dell’AICS FP Sardegna, Franco Cassano da due decenni alla guida dell’Ente di formazione professionale che ha sede proprio a Latte Dolce – in via Cedrino – interviene nel dibattito che si è sollevato in città; a seguito della maxioperazione antidroga dei Carabinieri che la scorsa settimana ha coinvolto il quartiere di Santa Maria di Pisa.

La storica scuola di formazione professionale, nata nel 1983, ha negli anni offerto la possibilità a centinaia di giovani, anche dei due quartieri, di seguire corsi professionali, diversi anche gratuiti per imparare un mestiere:

operatori dell’innesto e potatura, addetti giardinieri, visagista e truccatore estetico, addetto alla segreteria, corsi di informatica, OSS e ASO; e i recenti attivati grazie alla collaborazione con il comune di Sassari per baby sitter di prossimità e portieri di comunità.

 

“Offriamo servizi e lavoro”

«Offriamo servizi e lavoro– sottolinea Cassano –

sostenendo da anni tante piccole meravigliose realtà.

Il rappresentante dell’AICS ricorda che molti dei loro corsisti lavorano oggi come operatori socio sanitari in RSA e in ospedali pubblici, persone che sono nate in questi quartieri e che hanno scelto di continuare a viverci.

Il presidente dell’AICS sottolinea inoltre la pregevole attività svolta dal Latte Dolce Calcio e l’impianto sportivo di primo ordine che ospita il quartiere.

«Stiamo lavorando come AICS – anticipa – per la realizzazione di un parco che circonderà la nostra sede.

Contiamo di inaugurarlo entro la primavera, sarà un’area verde attrezzata con giochi per bambini e installazioni artistiche legate alla nostra tradizione per favorire attività con scuole e insegnanti del quartiere».

 

Non mancano le criticità

Non mancano certamente le criticità, come la scarsa illuminazione in molte zone dei due quartieri.

Per il presidente Cassano occorre maggiore attenzione anche da parte dell’Amministrazione comunale «con la quale – sottolinea – abbiamo scelto sempre di collaborare, sicuri di rappresentare per Latte Dolce e Santa Maria di Pisa, un presidio
sociale.

Non a caso siamo riusciti ad attivare già da qualche mese, proprio nella nostra sede, il primo polo didattico dell’Università UnitelmaSapienza.

Agli studenti garantiamo tutto il supporto logistico e il sostegno nel percorso didattico utile al conseguimento della laurea- conclude Cassano– perché vogliamo offrire un’opportunità a chi non l’ha avuta o a chi semplicemente per scelte di vita non l’ha saputa cogliere».

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