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Ricci e pescato sotto sequestroBlitz della Capitaneria ad Alghero

ALGHERO – Nella giornata di martedì 21 febbraio, la Guardia Costiera di Alghero ha condotto un’attività di vigilanza sulle attività di pesca nella propria area di giurisdizione, in collaborazione con gli ispettori della nave specializzata dell’Agenzia Europea di Controllo Pesca “Ocean Sentinel”. Gli operatori hanno intercettato, al largo della rada di Alghero, un peschereccio intento in attività di pesca a strascico con una rete non conforme alle norme in materia di attrezzi da pesca, poiché dotato di maglie di ampiezza inferiore al limite consentito.

In particolare, il dispositivo irregolare era “armato” con il cosiddetto “sacco della rete” (parte terminale della rete) costituito da maglie di dimensioni inferiori alla misura fissata ex lege, azione che comporta una drastica riduzione della selettività degli attrezzi da pesca e la cattura di esemplari al di sotto della taglia minima consentita a livello normativo.

Per questo motivo l’attrezzatura non consentita, insieme a ben 85 chilogrammi di pescato, sono stati posti sotto sequestro. Al comandante del peschereccio è stata, inoltre, elevata una multa da 2mila euro. Nei giorni successivi gli uomini della Capitaneria hanno fermato pescatori non autorizzati per la pesca del riccio. Gli esemplari sequestrati sono stati ributtati nel mare e ai responsabili sono state comminate sanzioni per un importo complessivo di 1000 euro.

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