in

«No al canalone del Fosso della Noce»: la protesta in piazza a Sassari

“No al canalone del Fosso della Noce”. Questo lo slogan di un centinaio di manifestanti al centro della protesta, nel pomeriggio in viale Trieste a Sassari, contro l’opera di mitigazione del rischio idrogeologico progettata dal Comune. A organizzare la mobilitazione il comitato del quartiere Cappuccini.

«Noi ci batteremo, se la città ci sosterrà», afferma il suo presidente Uccio Virdis, «perché l’intervento venga sospeso». Si teme che non reggano i terrapieni di viale Trento e Trieste e spaventa l’intervento sugli alberi. «Questo è un polmone verde», sottolinea una residente, «che vogliono rovinare per sempre».

«L’amministrazione comunale intende costruire un canale lungo circa mille metri», dichiara il vicepresidente del comitato Nicola Ribichesu, «da viale Umberto all’ex vivaio, che ipotecherà tutta la vallata». Si contesta non tanto l’opera quanto l’uso del cemento. «Si tratta di una concezione vecchia», sottolinea Bachisio Mameli, residente in zona, «che devasterà la flora del paesaggio».

I presenti si spostano poi nella Sala Angioy della Provincia per osservare le slide con il progetto elaborato dai tecnici del Comune. Molte le perplessità, anche in merito al mancato coinvolgimento degli abitanti del quartiere su un’opera che il sindaco Nanni Campus ritiene fondamentale, soprattutto in considerazione delle conseguenze pericolose che potrebbero originare, nella valle, da un fenomeno estremo meteorologico.

Per questo motivo il Comune, come reso noto nei giorni scorsi, procederà con la realizzazione del progetto.   

© Riproduzione riservata

Leggi l’articolo su: L’Unione Sarda

L'Unione Sarda

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Bono, scontro fra un camion e un’auto: impatto violento, ferita una donna

Alghero, maggioranza spaccata sull’aeroporto