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Alghero, maggioranza spaccata sull’aeroporto

L’ordine del giorno sull’aeroporto proposto dall’Udc e dai Riformatori Sardi passa grazie ai voti della minoranza ed è subito polemica in Consiglio comunale. Il capogruppo dell’Udc Christian Mulas, infatti, lunedì pomeriggio aveva presentato in aula un documento sottoscritto anche dal consigliere Alberto Bamonti dei Riformatori, con il quale i due lanciavano l’allarme sullo stato di crisi della società di gestione dello scalo algherese che di recente ha chiesto l’attivazione dei contratti di solidarietà per i suoi dipendenti.

Si chiedeva un consiglio comunale aperto, dedicato al problema. La maggioranza avrebbe voluto approfondire, prendere più tempo. «La richiesta di posticipare di poche ore la discussione sui delicati temi della continuità territoriale, del sostegno al low cost e degli interventi regionali in difesa dello scalo aeroportuale di Alghero andavano proprio nella direzione auspicata da tutti: quella della condivisione e della massima apertura al dialogo. C’era l’esigenza di apportare necessarie migliorie all’ordine del giorno presentato dall’Udc e Riformatori Sardi, e farlo in ottica costruttiva», spiegano i consiglieri di Forza Italia, Noi con Alghero, FdI e Lega-Psd’Az

Ma gli avversari politici sottolineano invece «la brutta figura andata in onda ieri e della quale rimane memoria video sul canale YouTube del comune di Alghero. La maggioranza oramai completamente sfilacciata e disunita e con un sindaco che al solito nulla fa per provare ad unire, è arrivata in aula impreparata e non è così riuscita a contenere le forti tensioni che la animano». Il centrosinistra fa presente, ancora, che c’erano 15 giorni di tempo per presentare gli emendamenti all’ordine del giorno. «La minoranza non ha fatto alcuna barricata, ma ha votato insieme ai gruppi di Udc e Riformatori un odg che chiedeva l’immediata convocazione di un consiglio aperto con al centro la situazione del nostro scalo aeroportuale». 

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