in ,

Ripartono i live del maestro Mauro Uselli

ALGHERO – Sono ripartiti questa mattina i live del maestro Mauro Uselli. Ripartono con la bella stagione, ma soprattutto da Alghero il suo paese natio e dal quale non potrà mai allontanarsi. Così apprezzate e così fuori da qualsiasi standard musicale, le performance del maestro negli anni, hanno conquistato un pubblico di ascoltatori e appassionati che lo segue, nelle sue apparizioni quasi improvvise, in luoghi magici, carichi di vissuto, immersi nella storia o in contesti naturali. Questa mattina il flautista e ideatore della rassegna “I risvegli musicali”, ha suonato sul Colle del Balaguer, il punto più alto della città dal quale si ammira la Riviera del Corallo e il suo simbolo, il gigante addormentato, Capo Caccia.

Ad ascoltarlo un folto pubblico di fedelissimi, ma a sorpresa, un gruppo di australiani che ha voluto seguirlo per tutto il concerto, complimentandosi per l’originalità del suo live. Riparte dunque con i migliori auspici, l’edizione estiva di un format che è ormai uno stile di vita: musica meditativa al mattino proposta con un repertorio ricco di improvvisazioni e virtuosismi musicali. Anche il concerto è frutto della sintonia con la natura, difficilmente il maestro prepara una scaletta. Vi è nel suo modo originale ed eclettico di suonare, un brivido sonoro che percuote l’anima di chi ascolta. Ogni performance non è mai uguale all’altra, un’esclusiva improvvisa di variazioni musicali del flauto che si fondono con i silenzi e i suoni della natura.

Questa mattina, ad accompagnare il maestro un altro grande artista: Gian Giacomo Carta alle percussioni, che in diverse occasioni ha duettato con il maestro e che li vede spesso insieme in performance come queste. «Da anni, e come ho già avuto modo di ribadire a chi mi segue, la musica che propongo vuole essere una terapia dell’anima – spiega il maestro Uselli. Il contesto che scelgo, il pubblico a cui mi rivolgo, l’orario dei miei concerti, escono dalla trama del consumismo e del business per abbracciare l’anima delle persone e trovare attraverso la musica, un momento di quiete interiore che soprattutto al mattino, è in grado di ricaricare lo spirito e generare quella spinta energetica che ci accompagna per tutta la giornata. Scelgo di fare musica per regalare quello che oggi tutti facciamo fatica a trovare: la serenità». L’appuntamento di questa mattina era il primo di una lunga serie che accompagneranno gli algheresi e i vacanzieri per tutta l’estate nelle numerose piazze di Alghero, in cui la performance musicale si adatterà alla storia dei luoghi, per esaltarne identità e bellezza. Gli appuntamenti verranno calendarizzati e pubblicati nei canali social del maestro.

Leggi l’articolo su: Alguer.it

Alguer.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Tragedia a Stintino, l’addio di Alessandro Gassmann: «Ciao Bomba»

Uta, due escursionisti francesi soccorsi nel sentiero oasi Wwf