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A piedi in città solo meno di un terzo dei cagliaritani

In un giorno feriale il 27% si
sposta a piedi, mentre il 52% usa l’auto soprattutto per andare
al lavoro o per il tempo libero. Sono i primi dati che emergono
dall’esperienza dei Pollicini”, 500 cagliaritani che hanno
aderito all’indagine, promossa dal Comune di Cagliari in
collaborazione con la Fondazione per lo sviluppo sostenibile,
per un mobilità più sostenibile ed efficiente. L’indagine,
attualmente in corso nel capoluogo di Sardegna, è stata lanciata
il 20 aprile scorso ed è indirizzata a tutti coloro che abitano
nella Città Metropolitana.

   
La raccolta dei dati durerà fino al 10 giugno. La percentuale
di spostamenti a piedi è simile tra Cagliari (27%) e Bologna
(30%): si registra però una differenza importante per gli
spostamenti in auto che a Cagliari sono più della metà del
totale (52%) mentre a Bologna si attestano al 30%. La
motivazione è probabilmente da ricercare in un maggior utilizzo
della bici da parte dei pollicini bolognesi che svolgono con
questa modalità quasi 1 spostamento su 5 contro il 3% del
campione di Cagliari.

   
Lo spostamento medio registrato a Cagliari dura 14 minuti per
una distanza media di 5 km. A Bologna abbiamo invece una durata
media di 21 minuti e 7,4 km per ciascuno spostamento. L’orario
degli spostamenti a Cagliari non si discosta dalla classica
distribuzione a “gobba di cammello”: un picco tra le 8 e le 10
del mattino, e l’altro, un po’ ritardato rispetto alla media
delle città italiane, tra le 18 e le 21. E qual è il motivo per
cui i cagliaritani si muovono con maggiore frequenza? È il
lavoro (33% degli spostamenti), seguito da “tempo libero” (26%).

   
L’indagine ha già registrato una significativa adesione e ben
180 Pollicini sono stati ricompensati per la loro
collaborazione. Partecipare è semplice: basta scaricare l’App
IoPollicino, registrarsi e consentire all’app di tracciare i
propri spostamenti quotidiani, in maniera completamente anonima.

   
Tra le ricompense anche sconti per il carsharing, il cinema, il
teatro, visite mediche, corsi di inglese, carnet per il
trasporto pubblico, nonché sconti per beni alimentari e
culturali.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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