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Raid israeliano su Rafah e Gaza City, 27 morti. Blinken: ‘Hamas decida in fretta su proposta molto generosa’

Hamas ha davanti a sé una proposta straordinariamente generosa da parte di Israele. E in questo momento, l’unica cosa che si frappone tra il popolo di Gaza e un cessate il fuoco è Hamas. Devono decidere e devono decidere in fretta. Spero che prenderanno la decisione giusta, possiamo avere un cambiamento fondamentale nella dinamica”. Lo ha detto, intervenendo all’incontro del World Economic Forum in Arabia Saudita, il segretario di Stato Usa Antony Blinken.

Blinken da Riad ha ribadito l’opposizione degli Stati Uniti a un’offensiva israeliana su Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. “Non abbiamo ancora visto un piano che ci permetta di credere che i civili possano essere efficacemente protetti”, ha detto Blinken

Il segretario di Stato Usa, dopo l’incontro con il ministro degli Esteri dell’Arabia Saudita a Riad, il principe Faisal bin Farhan, ha affermato che l’Iran è la principale fonte di instabilità nella regione. Lo riporta il Guardian. Secondo Blinken gli eventi degli ultimi mesi hanno mostrato che ci sono due possibili strade da percorrere. Una, ha detto, è “lacerata da divisioni, distruzione, violenza e insicurezza permanente”. Incontri come quello di oggi hanno dimostrato che ci sono molte più nazioni nella regione interessate alla seconda via, quella di “maggiore integrazione, maggiore sicurezza, maggiore pace”.   

Al Jazeera, almeno 27 palestinesi morti in raid a Rafah e Gaza City

Almeno 27 palestinesi sono stati uccisi, tra cui molti bambini e donne, negli attacchi israeliani notturni a Rafah e Gaza City. Lo riporta Al Jazeera.

Riad, molto vicina intesa con Usa anche su governo di Gaza

Le nuove intese bilaterali tra l’Arabia Saudita e gli Stati Uniti sono “molto, molto vicini” anche sul futuro governo a Gaza dopo la fine del conflitto tra Israele e Hamas: lo ha detto il ministro degli Esteri saudita Faisal bin Farhan dopo l’incontro con il segretario di stato Usa Antony Blinken, come riporta Sky News. “La maggior parte del lavoro è già stata fatta” ha detto il ministro saudita, parlando in un panel durante una riunione speciale del World Economic Forum a Riad, aggiungendo che “abbiamo le grandi linee di ciò che pensiamo debba accadere sul fronte palestinese”.

Egitto fiducioso su nuova proposta di tregua tra Israele e Hamas

Il ministro degli Esteri egiziano si è detto “fiducioso” riguardo a una nuova proposta di tregua a Gaza, mentre una delegazione di Hamas è attesa al Cairo per i colloqui. “Siamo fiduciosi”, ha dichiarato Sameh Shoukry a Riyadh in occasione del World Economic Forum, aggiungendo che “la proposta ha tenuto conto delle posizioni di entrambe le parti”.

L’Egitto ha invitato una delegazione israeliana a recarsi oggi al Cairo nell’ambito dei negoziati in corso per garantire un accordo per la restituzione degli ostaggi detenuti da Hamas, a cui dovrebbe partecipare anche lo stesso gruppo terroristico: lo riporta il Times of Israel, che cita il quotidiano londinese Al-Arabi Al-Jadid del Qatar. L’invito, scrive Al-Arabi Al-Jadid, “mira ad accelerare il processo e a fornire i necessari chiarimenti sulle osservazioni che saranno presentate dalla delegazione di Hamas che si recherà al Cairo”. La delegazione israeliana, ha detto una fonte al giornale, “sarà autorizzata a fornire risposte alle richieste sollevate da Hamas, ma non sarà autorizzata a prendere decisioni o a presentare posizioni ufficiali”. L’Egitto, che insieme al Qatar e agli Stati Uniti ha cercato senza successo di mediare un nuovo accordo di tregua a Gaza da quando, a novembre, i combattimenti si sono fermati per una settimana, aveva inviato venerdì una delegazione di alto livello in Israele.

Borrell, vari Stati Ue riconosceranno la Palestina a maggio

Diversi Stati membri europei riconosceranno entro maggio lo Stato palestinese: lo ha detto il capo della politica estera dell’Ue, Josep Borrell, a margine di una riunione speciale del Forum economico mondiale a Riad, come riporta il Guardian. Irlanda e Spagna all’inizio di questo mese hanno ribadito la loro intenzione di stringere un’alleanza di Paesi che presto riconosceranno la Palestina come Stato nazionale. 140 dei 193 Stati membri dell’Onu hanno già riconosciuto lo Stato di Palestina.

Tajani a Riad, summit con Blinken su Gaza

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani questo pomeriggio sarà a Riad, in Arabia Saudita per una serie di incontri e riunioni sulla guerra a Gaza e in generale sulla crisi in Medio Oriente. A Riad ci sarà anche il Segretario di Stato americano Antony Blinken che poi proseguirà con un nuovo viaggio nella regione per scongiurare la possibilità di una nuova escalation militare nello scontro fra Israele e Hamas. Tajani condividerà con ministri arabi ed europei i risultati della riunione G7 di Capri, e avrà con i colleghi europei diversi momenti di confronto, fra gli altri con i ministri di Qatar, Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi.

“Sono in partenza per Riad, per una serie di incontri, a partire da quello con Blinken, per cercare di trovare una soluzione che scongiuri un peggioramento della situazione nella Striscia di Gaza”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, alla sottoscrizione del Manifesto di adesione ai valori del Partito popolare europeo da parte delle forze civiche moderate, alla Fondazione De Gasperi.

Hamas, la proposta di accordo è ancora in fase di studio

Il funzionario del politburo di Hamas, Izzat al-Risheq, ha negato fonti anonime dell’organizzazione terroristica che ieri sera sul tardi alla Afp riferivano di non aver riscontrato grossi problemi sull’ultima proposta per la tregua. In una dichiarazione, ripresa da Haaretz, al-Risheq ha chiarito che “la proposta è ancora in fase di studio”.

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