in

Più acqua nei campi di Chilivani per l’imminente stagione estiva

Le 670 aziende distribuite su
13mila e 200 ettari del distretto irriguo di Chilivani potranno
contare su una disponibilità di acqua maggiore rispetto al 2023.

   
Il mese prossimo grazie all’assegnazione dell’appalto, vedranno
la luce i lavori di messa in sicurezza della diga sul rio Mannu
di Pattada, invaso da cui attinge la rete irrigua del distretto.

   
Gli interventi consentiranno di raddoppiare la capienza
autorizzata: circa 70 milioni di metri cubi d’acqua contro gli
attuali 34 milioni.

   
“Quest’anno la campagna irrigua in questo distretto sarà meno
difficoltosa”, conferma il vicepresidente del Consorzio di
bonifica del nord Sardegna, Francesco Pala. “Abbiamo in diga un
milione di metri cubi in più rispetto allo stesso periodo
dell’anno scorso – riferisce – questo ci dà maggiore
tranquillità”.

   
L’acqua attualmente invasata, a fronte di una capacità massima
autorizzata di 34 milioni di metri cubi, è di 23,2 milioni di
metri cubi, pari al 67% della capienza possibile. Un mese fa il
bollettino regionale sulla situazione degli invasi indicava una
percentuale di riempimento al 45%, mentre un anno fa era di 22,2
milioni di metri cubi, pari 65%.

   
“L’autorità di bacino si riunirà nei primi dieci giorni di
maggio per stabilire le assegnazioni di acqua da destinare al
comparto irriguo”, assicura il presidente del Consorzio Toni
Stangoni. “Fra qualche giorno ne avremo l’ufficialità”,
annuncia.

   
Intanto si stringono i tempi per i lavori di messa in
sicurezza della diga sul rio Mannu da parte di Enas, che a breve
appalterà l’opera sotto l’egida della commissaria governativa su
dighe e infrastrutture idriche, Angelica Catalano. L’intervento
costerà 7 milioni di euro che arriveranno dal Piano operativo
delle infrastrutture Fsc 2014-20. “Così aumenterà la possibilità
di incamerare acqua – spiega Giosuè Brundu, direttore del
Consorzio – Ora è necessario programmare un piano di interventi
sulle reti, che sono vecchie e causano una dispersione di acqua
superiore al 40%. Una radicale manutenzione delle reti ci
porterebbe a non inseguire l’emergenza risparmiando così acqua e
soldi pubblici”.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi l’articolo su: Ansa.it

Ansa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Comunali a Cagliari, primo confronto tra candidati sindaci

Sassari, Tore Piana ritira la candidatura a sindaco: «Inutile frammentare il voto»