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Strage di Suviana, i pm nominano quattro esperti per accertare le cause dell’incidente

    Quattro ingegneri, professori esperti di meccanica, idraulica, costruzioni e sistemi elettrici saranno chiamati ad aiutare gli inquirenti a comprendere quello che è successo il 9 aprile alla centrale di Enel Green Power del lago di Suviana a Bargi nel comune di Camugnano, il grave incidente dove sono morte sette persone mentre stavano facendo un collaudo sotterraneo alla turbina e altri sei lavoratori sono rimasti feriti da uno scoppio e dai crolli conseguenti.

E’ uno dei primi passi importanti compiuti dalla Procura di Bologna, che nei giorni scorsi ha sentito diversi testimoni e persone informate sui fatti per comprendere il contesto e ora fissa per il 3 maggio alle 14.30 il conferimento dell’incarico ai consulenti tecnici nell’ambito di un’inchiesta ancora senza indagati: Carlo Alberto Nucci, professore ordinario di sistemi elettrici per l’energia dell’Università di Bologna; Vincenzo Parenti Castelli, professore emerito e già ordinario di meccanica applicata alle macchine sempre all’Unibo; Enio Paris, anche lui emerito e già docente di idraulica all’Università di Firenze; infine Domenico Pianese, professore di costruzioni idrauliche, marittime e idrologia all’Università Federico II di Napoli.

In quell’occasione saranno formalizzati i quesiti specifici. L’obiettivo è accertare dinamica e cause del disastro e le conseguenti eventuali responsabilità penali, in una situazione dove esiste il rischio di modificazione dello stato dei luoghi e degli elementi utili per la ricostruzione degli eventi. Per farlo si analizzerà la scatola nera della centrale. La scelta è dunque quella di continuare a procedere, almeno per ora, contro ignoti, senza avvisi di garanzia, in un fascicolo coordinato dal procuratore capo Giuseppe Amato e dai pm Flavio Lazzarini e Michela Guidi per i reati di disastro colposo innominato, omicidio colposo sul lavoro plurimo e lesioni colpose sul lavoro. I familiari delle vittime, Vincenzo Franchina, Pavel Petronel Tanase, Mario Pisani, Paolo Casiraghi, Adriano Scandellari, Alessandro D’Andrea e Vincenzo Garzillo, potranno partecipare attraverso i propri legali e consulenti di parte, così come i feriti nell’incidente: sei le persone offese individuate tra chi ha riportato lesioni.

Nel frattempo le indagini affidate ad un pool che comprende diverse forze di polizia continueranno in parallelo all’accertamento tecnico. Si andrà avanti con le audizioni di chi può spiegare cosa può essere successo i minuti precedenti all’incidente e capire se nei giorni precedenti c’erano stati segnali di qualcosa che non andava come doveva. Infine, è non è un problema da poco per gli accertamenti, devono concludersi le operazioni di svuotamento l’acqua della centrale: serviranno circa tre mesi.

 

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