Sassari Non ci sono esigenze cautelari, ossia non esiste il pericolo che gli indagati possano nuovamente commettere il reato che la Procura della Repubblica di Sassari gli contesta: avere in qualche modo favorito un imprenditore cagliaritano affidando alla sua azienda l’incarico per la fornitura di apparecchiature biomedicali destinate alla clinica oculistica della Aou.
Leggi l’articolo su: La Nuova Sardegna