Ieri sera intanto si è riunita presso la sede di via La Marmora la coalizione capeggiata da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Udc e Riformatori Sardi. Presenti tutti i coordinatori provinciali dei partiti di riferimento con i loro delegati, a cui si è affiancato un nutrito gruppo di esponenti Civici: Ballarini, Fadda, Salvio, Valentino e Porcu. Tavolo arricchito dalla presenza di Gianfranco Russino e Andrea Delogu (Fi), Marco Di Gangi e Monica Pulina (FdI), Monica Chessa e Vincenzo Corrias per la Lega, Lelle Salvatore e Nina Ansini per l’Unione di Centro. Assente ancora il Psd’Az, che anche a livello algherese sta avanzando ragionamenti diversi dopo la spaccatura regionale.
Tra i Riformatori Sardi rimangono veti incrociati e la spaccatura tra i vertici regionali e quelli locali. Come avvenuto a Sassari infatti, nessun esponente locale si è presentato al tavolo, col simbolo e partito rappresentato dal coordinatore provinciale Fabio Pala che ha avanzato ampie rassicurazioni: I Riformatori sono nel Centrodestra a pieno titolo – ha precisato Pala – e il simbolo ad Alghero sarà abbinato a Tedde sindaco. Analoga la situazione tra i Civici “Noi con Alghero” e “Sardegna al Centro 2020”: in questo caso entrambi assenti e sostituiti dai nuovi gruppi animati da forte civismo.
Nella foto: Marco Tedde alla presentazione della candidatura avvenuta a Sassari
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