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Pescatori con l’arpione fuori dall’Area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana, chiesta una deroga

I pescatori con l’arpione sono una categoria a rischio di estinzione e il nuovo disciplinare dell’Area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana non consente loro di praticare questa tecnica di pesca, fortemente legata alla storia e agli antichi mestieri della marineria algherese.

Su richiesta degli operatori interessati si è svolta ieri presso gli uffici di Casa Gioiosa una riunione con la direzione dell’Area marina. I pescatori della marineria algherese, accompagnati dal consigliere Christian Mulas, componente della V Commissione Ambiente, hanno chiesto al direttore Mariano Mariani di non lasciare nulla di intentato per convincere i competenti uffici ministeriali sull’importanza di salvaguardare questo tipo di pesca ancora oggi svolta da pochissimi operatori, da almeno cinque generazioni.

Gli uffici ministeriali hanno recentemente espresso una posizione contraria a rilasciare una deroga per questo tipo di pesca, ma i vertici della riserva marina ci riproveranno a riaprire il dialogo, puntando proprio sull’aspetto culturale e sull’importanza di non lasciare che questa arte venga perduta. 

 

 

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