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Violenta lite tra detenuti a Bancali, lesioni e fratture per due agenti intervenuti

Sabato di violenza nel carcere di Bancali. A denunciare l’accaduto è il Segretario Nazionale del sindacato Con.Si.Pe. Roberto Melis.
Due giorni fa, rende noto, c’è stata una violenta lite tra diversi detenuti:  due dei quattro agenti della Polizia penitenziaria intervenuti per sedare la rissa hanno riportato lesioni e fratture oltre che un totale di ventitré giorni di prognosi.
A uno di loro è stata diagnosticata una lesione lacero contusa al labbro, una contusione alla mascella oltre che un dente scheggiato mentre all’altro una frattura composta al setto nasale.

«Il carcere sassarese è una polveriera – continua Melis – pronta ad esplodere da un momento all’altro. All’interno del penitenziario la situazione è insostenibile, i poliziotti si sentono abbandonati, da parte di tutte quelle figure che invece dovrebbero tutelarli e proteggerli». «La cosa che più preoccupa – prosegue – è il fatto che pare a nessuno interessi di questa grave situazione e di quello che accade ai Poliziotti Penitenziari. La soluzione deve essere quella di fare in modo che la polizia penitenziaria sia messa in condizione di svolgere il proprio mandato ovvero quello di garantire sicurezza e ripristinare l’ordine quando necessario. I Colleghi oramai iniziano i turni di servizio non sapendo se, come e quando termineranno il turno ma soprattutto come torneranno a casa dai propri cari». 

Quindi gli auguri di pronta guarigione ai poliziotti feriti. 

(Unioneonline/D)

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