«Altrettanto è vero che l’iter decisionale debba essere caratterizzato da un confronto tecnico-urbanistico che, nell’ambito di una apposita seduta consiliare, coinvolga il Dipartimento di Architettura Design Urbanistica dell’Università di Sassari, i professionisti incaricati della redazione del PUC e l’ASL n. di Sassari. Il primo, in particolare, perché estensore del Piano di fattibilità redatto nel 2007 a supporto della scelta del sito di Cuguttu. L’azienda Sanitaria perché artefice del Piano d fattibilità a sostegno dell’aerea di Mamuntanas: Infine i tecnici incaricati della predisposizione del PUC in quanto portatori di una visione organica dello sviluppo urbanistico del territorio» spiega l’esponente dei Riformatori.
E conclude: «In buona sostanza appare opportuno aprire un confronto tecnico sulla permanenza della validità dei criteri posti alla base dello studio licenziato oltre tredici anni orsono dal Dipartimento universitario, nonché sull’analisi dei criteri che hanno spinto l’Azienda Sanitaria locale a esprimere la propria preferenza a favore del sito di Mamuntanas. Ciò si rende ancor più necessario alla luce della vocazione agro-pastorale di quei terreni che deve essere ben tenuta presente nella scelta definitiva del sito da destinare all’edificazione della nuova struttura ospedaliera».
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