«È un pellicano di dimensioni medio-piccole, con una lunghezza compresa tra i 125 ed i 133 cm, un’apertura alare attorno ai 240 cm ed un peso compreso tra i 4 ed i 7 kg» precisa Francesco Guillot. Originario dell’Africa sub sahariana e penisola arabica preferisce stagni tranquilli con acque poco profonde, si nutre di pesce che cattura nuotando o tuffandosi.
Non è il solo pellicano che si trova attualmente in Sardegna – ricorda sempre Guillot – infatti a Cagliari, nello stagno di Molentargius c’è “Silvio” un Pelecanus onocrotalus, più grande, apertura alare da 226 a 360 cm. Il suo areale si estende dall’Europa sud orientale attraverso l’Asia e l’Africa, nelle paludi e nei laghi poco profondi.
[foto di Alessandro Conforti]
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