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Il Parco rimanda i pescatori al Ministero

ALGHERO – La delibera del Consiglio direttivo di Porto Conte (assente il presidente Tilloca), datata 11 marzo 2024, prende atto degli indirizzi contenuti nella risoluzione approvata all’unanimità dall’Assemblea del Parco e – di fatto – certifica come «il direttivo non sia organo competente ad assumere le decisioni richieste», sottolineando come, le stesse, «siano in capo ai competenti uffici ministeriali preposti ad esprime il nulla osta per l’approvazione dei disciplinari attuativi di tutte le Area Marina Protette d’Italia».

Nella delibera si sottolinea che la direzione della AMP è tenuta al pieno rispetto delle disposizioni precisamente indicate nella legge istitutiva e nella Convenzione di affidamento della gestione «che non consentono, come richiesto dalla Risoluzione, di aprire immediatamente la possibilità di pesca artigianale all’interno dell’Area marina protetta di Capo Caccia–Isola Piana in quanto, pur essendo la pesca professionale consentita all’interno della AMP, la stessa è riservata soltanto ai pescatori aventi titolo».

Saranno massimo 22 i titolari di autorizzazione come previsto in disciplinare. Avviso rivolto ai pescatori professionali della marineria algherese, la cui scadenza per la presentazione delle domande di rilascio delle autorizzazioni è fissata al 18 marzo entro le ore 13.00. «Le autorizzazioni, previa approvazione finale del Disciplinare 2024 da parte dei competenti uffici ministeriali, saranno rilasciate entro tre giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle domande». assicurano da Casa Gioiosa.

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