passaggio nell’assemblea del Parco per condividere alcune indicazioni». Così Mimmo Pirisi, capogruppo del Pd e membro dell’assemblea del parco regionale di Porto Conte.
«Ancora una volta chi dirige il Parco ha preferito camminare per proprio conto – sottolinea Pirisi – era stato chiesto al direttore del Parco copia completa del disciplinare con tutte le correzioni e modifiche effettuate per poterlo visionare prima di spedirlo al Ministero ed invece apprendiamo
da qualche organo di stampa che è stato approvato e spedito al ministero senza I passaggi concordati e per giunta viene pubblicata una copia del documento tenendo all’oscuro l’intera assemblea del Parco che ne hanno contezza solo dalla stampa. Ritengo questo atteggiamento e modo di fare lesivo nei confronti dei componenti dell’assemblea che si vedono scavalcati nel proprio ruolo e nelle loro legittime decisioni».
«Ancora una volta con arroganza la direzione politica e amministrativa del parco si muove senza avere la fiducia dell’assemblea che si trova solo a ratificare decisioni di pochi e di altri – conclude Mimmo Pirisi – ragion per cui ancora una volta e per l’ennesima volta chiedo sin da ora ( come ho già fatto in passato ) le dimissioni del direttore del Parco ma anche dell’intero consiglio di amministrazione con a capo il Presidente. Richiesta che formalizzerò alla prossima assemblea del Parco convocata per l’approvazione del bilancio 2024 che naturalmente dovrà a mio avviso
essere bocciato dell’assemblea». Soltanto qualche settimana fa era stato il capogruppo dell’Udc, Christian Mulas, a chiede pubblicamente le dimissioni del management di casa Gioiosa.
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