Il nuovo consiglio direttivo è conscio delle moltissime sfide che la filiera turistica algherese attende di affrontare da molto tempo e, con concretezza e assoluta indipendenza, nelle prossime settimane procederà a delineare un’agenda che permetta di affrontare le criticità oramai annose che gli operatori chiedono che vengano, se non sconfitte, portate alla luce ed identificate con chiarezza.
L’utilizzo dell’imposta di soggiorno, le scelte strategiche sugli eventi da pianificare durante l’anno, l’importanza dei trasporti di persone e merci, l’identificazione dei mercati di riferimento, il ruolo del porto come volano di sviluppo, le presenze fieristiche, l’agroalimentare come leva di marketing territoriale sono i temi caldi che sono stati affrontati, con grande pragmatismo e concretezza, sin già nella prima riunione del direttivo, con la ferma volontà di voler contribuire ad indirizzare e, quando necessario, anche a dissentire sulle questioni legate allo sviluppo sociale, economico ed ambientale della comunità di Alghero, oltre che a promuovere i legittimi interessi degli operatori legati alla filiera turistica.
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