Sette milioni e mezzo di euro per
l’ospitalità e la ricettività turistica dei centri storici
sardi: li stanzia un emendamento alla variazione di bilancio in
discussione nell’Aula del Consiglio regionale, presentato dal
neo capogruppo del Grande centro Antonello Peru.
Il correttivo, cui anche i consiglieri di Avs Antonio Pie e
Diego Loi hanno chiesto di apporre la firma, prevede il
finanziamento a favore degli enti locali o privati con
“l’utilizzo delle risorse europee, nazionali e regionali, per la
realizzazione di alberghi diffusi o ospitalità diffusa
attraverso il recupero e la riqualificazione degli immobili
situati nei centri storici da riconvertire a immobili a uso
turistico nelle zone omogenee A”.
Critici i Progressisti, con Massimo Zedda, secondo i quali
c’è il rischio che nei centri storici delle città più grandi il
provvedimento possa essere controproducente per i cittadini che
in questo modo non riescono a trovare immobili in cui vivere. Il
provvedimento, passato a maggioranza, ha l’obiettivo di
sviluppare un’offerta turistica identitaria integrata con le
produzioni locali e la valorizzazione del territorio a fini
turistico-ricettivi.
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