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In barca a vela e kayak a Cagliari contro i tumori femminili

Una festa sul mare. E ogni
pagaiata, in kayak e sup, sostiene la lotta ai tumori femminili.

   
L’appuntamento è per sabato e domenica al Poetto di Cagliari. La
manifestazione si chiama Sail for Women ed è una veleggiata di
solidarietà: nelle tre precedenti edizioni oltre 300 barche a
vela hanno colorato il golfo di Cagliari. Permettendo a
tantissime pazienti di vivere il mare, ospiti a bordo delle
imbarcazioni.

   
La quarta edizione prevede una prima giornata dedicata a sup
e kayak, la seconda alla vela. Obiettivo: il finanziamento del
“progetto nutrizione” per il 2024, rivolto ai pazienti che
devono affrontare un percorso di cure o che hanno già in corso
trattamenti oncologici. “Questo progetto – spiegano i promotori
– ha avuto un grandissimo successo andando a colmare in parte le
carenze del Sistema Sanitario, che non si fa carico di questo
fondamentale aspetto durante il percorso di cure del malato
oncologico. Un paziente che affronta le cure seguito da
specialisti della nutrizione è un paziente che ha maggiori
possibilità di guarigione e di condurre una vita migliore,
contrastando i purtroppo ben noti effetti collaterali della
chemioterapia”.

   
Tre i passaggi fondamentali: incontri formativi per i
pazienti, aperti anche ai familiari e agli operatori sanitari,
presa in carico del paziente da parte di un nutrizionista
specializzato in ambito oncologico, che lavora in collaborazione
con i clinici curanti, corsi specifici di cucina per i pazienti
tenuti da chef e nutrizionisti. L’organizzazione è di Salute
Donna ODV e Salute Uomo, associazione nazionale con esperienza
ultraventennale nella lotta ai tumori: si occupa, oltre che del
sostegno dei malati oncologici, anche della promozione della
prevenzione oncologica e dei corretti stili di vita,
organizzando giornate di screening gratuiti sul territorio,
giornate di promozione dell’attività sportiva con tornei e
incontri con i professionisti dello sport, sessioni di spinning,
promozione degli sport in mare.

   
Anche quest’anno l’iniziativa si avvale della collaborazione
dell’Avas, Associazione Culturale Armatori Vela D’Altura
Sardegna. Grazie alla raccolta fondi sono stati acquistati
finora una poltrona attrezzata per le terapie oncologiche
(donata al reparto di Oncologia Medica dell’Ospedale Businco di
Cagliari) e un ecografo portatile per le giornate di screening
sul territorio. Altri obiettivi raggiunti: un dermatoscopio, uno
spirometro, la stampa di opuscoli informativi, l’allestimento di
un angolo tisaneria in sala relax Oncologia Medica Businco.

   
Sempre grazie alla raccolta sono stati finanziati importanti
iniziative per i pazienti: progetto Venus, partito lo scorso
maggio, acquisto di un dermografo e gamma di pigmenti per la
micropigmentazione medicale dell’areola con tecnica 3D, con lo
scopo di completare la ricostruzione al seno delle pazienti che
hanno subito una mastectomia in seguito ad un tumore, mediante
un tatuaggio tridimensionale. E poi il finanziamento totale di
protesi esterne personalizzate, per il ripristino del complesso
areola-capezzolo completamente artigianali, personalizzate ed
estremamente realistiche, realizzate in un centro specializzato,
attraverso una tecnica innovativa ed indolore.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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