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Invitalia, formazione e training per 10 start up a Cagliari

(di Stefano Ambu)
Start up all’avanguardia,
pratiche e utili. Come la sarda Rainapp, in grado di fornire
informazioni in tempo reale per la gestione degli allagamenti
urbani. Dieci piccole imprese innovative parteciperanno a
“Mobilità Green e Smart Cities”, il nuovo percorso di
accelerazione di “Bravo Innovation Hub”, il programma del
ministero delle Imprese e del Made in Italy e di Invitalia
dedicato alle imprese che cercano di interpretare il presente
con uno sguardo al futuro.

   
Per 12 settimane le startup saranno ospitate nella biblioteca
metropolitana e nella sala polifunzionale del Parco di Monte
Claro. In particolare, ognuna potrà contare su un contributo di
20.000 euro, assistenza di esperti, percorso di formazione e
spazio di lavoro. Invitalia in Sardegna ha sostenuto
complessivamente 760 imprese, per circa 627 milioni di
investimenti e circa 358 milioni di agevolazioni.

   
Un’altra start up sarda, Optivo, vuole risolvere il problema
della congestione stradale e del consumo del territorio nelle
città, offrendo soluzioni innovative per migliorare l’esperienza
di chi vive nei centri urbani o di chi li visita per turismo o
lavoro. C’è poi The big wave, nata sempre nell’isola, con il suo
“digital twin”: offre una rappresentazione virtuale e
interattiva di cittá, quartieri o singoli immobili, facilitando
la pianificazione e l’ottimizzazione delle attività. Al lavoro
anche la sarda Widata: con sensori IoT e tecnologie avanzate
raccoglie dati in tempo reale sulle persone presenti in
determinate aree urbane. Presente la siciliana Muv, servizio
digitale per migliorare la mobilità urbana attraverso un gioco
che incentiva un cambio di abitudini verso scelte più
sostenibili. Nello stesso tempo, raccoglie dati utili per i
piani di mobilità di scuole, aziende e città.

   
La campana M Bike promuove un nuovo concept di bicicletta,
scomponibile in quattro moduli connessi tra loro attraverso un
sistema di giunti brevettato che ne consente
l’assemblaggio-disassemblaggio con semplici mosse e senza
l’ausilio di utensili.

   
Mine Crime, dalla Lombardia, si occupa di big-data collection
e big-data analysis in materia di criminalità e degrado urbano.

   
Lombarda è anche Suncubes: attraverso l’utilizzo di un laser a
bassa potenza, il sistema permette la ricarica wireless di
dispositivi che si trovano anche a mezzo chilometro di distanze
e difficilmente accessibili.

   
Dall’Emilia Romagna Novac vuole entrare nel mercato della
mobilità elettrica ( terrestre e spaziale), migliorandone
l’efficienza e la qualità mediante i supercap, dispositivi di
accumulo caratterizzati da una potenza superiore alle normali
batterie in dotazione. Sempre dall’Emilia Romagna Trailslight
propone un nuovo sistema di illuminazione che si adatta al
traffico pedonale e dei veicoli con un risparmio di oltre il 40%
rispetto ai lampioni a LED non controllati.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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