in

Puigdemont, amnistia indipendentisti in cambio del sì a Sanchez

Il leader catalano Carles Puigdemont, in esilio in Belgio, ha detto di esigere l’amnistia per gli indipendentisti catalani in cambio del suo appoggio all’investitura di Pedro Sanchez a primo ministro in Spagna.
    “Davanti alla criminalizzazione di una lingua e di una cultura il referendum è stata una risposta legittima del popolo catalano, partiti che vogliono negoziare con noi dovranno garantire riconoscimento e rispetto della legittimità democratica dell’indipendentismo catalano”, ha detto l’eurodeputato e leader catalano in una conferenza stampa a Bruxelles convocata il giorno dopo l’incontro con la vice premier e la leader di Sumar Yolanda Diaz.
    “Se ci sarà un accordo, dovrà trattarsi di un accordo storico. Il governo deve prendersi un impegno che nessun regime o governo spagnolo si è mai assunto prima dalla caduta di Barcellona l’11 settembre 1714”, spiega Puigdemont: “Raggiungere l’indipendenza è l’unica strada per la nostra nazione per continuare la sua esistenza. Esperienze accumulate per decenni dimostrano che l’autonomia non è più una soluzione”, aggiunge il leader catalano.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi l’articolo su: Ansa.it

Ansa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Un turista svizzero di 60 anni annega in spiaggia Sardegna

Zelenska, ‘mi manca mio marito, ai nostri figli manca il padre’