in

Rimosse due boe abusive nell’arcipelago di La Maddalena

Rimosse due boe abusive nell’arcipelago di La Maddalena

Rimosse due boe abusive nell’arcipelago di La Maddalena

Intervento della Guardia Costiera per garantire la libera fruizione degli specchi acquei

 

advertisement

Rimosse due boe abusive nell’arcipelago di La Maddalena

Nell’ambito delle ordinarie attività di controllo del territorio, finalizzate anche a garantire la libera e corretta fruizione degli specchi acquei, il Personale Militare della Guardia Costiera di La Maddalena ha verificato la presenza di due boe, destinate all’ormeggio di unità navali, che erano collocate senza titolo ovvero autorizzazione all’interno delle acque dell’Arcipelago di La Maddalena:

una nella zona antistante la “Punta del Cavaliere” dell’Isola di Budelli; e l’altra davanti la spiaggia dell’Isola di Santa Maria.

Oltre ad essere posizionate senza permesso, le due boe costituivano un potenziale pericolo per la sicurezza della navigazione:

perché collocate lungo le rotte di transito ed avvicinamento agli approdi delle Isole minori; sprovviste di idoneo segnalamento marittimo ovvero dei calcoli progettuali per la corretta installazione.

Entrambe le boe, con le relative catenarie ed i corpi morti sono state poste sotto sequestro penale per il reato di occupazione abusiva di pubblico demanio marittimo. Contestualmente si è proceduto all’immediata rimozione delle predette strutture abusive, restituendo così gli specchi acquei interessati alla libera fruizione da parte della Collettività.

 

La Maddalena, 31 maggio 2023

 

Per altre notizie simili clicca qui: La guardia costiera e la polizia municipale sgomberano un’area occupata abusivamente a Marina Piccola

Leggi l’articolo su: Sardegna Reporter

Sardegna Reporter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

02/06, Sassari: Mask to Ride, un evento nazionale che coniuga sport, motori e inclusione

Giornata mondiale senza tabacco: la Asl di Sassari scende in campo