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La centrale di Fiume Santo copre il 23% della domanda di energia in Sardegna

La società Ep Produzione rafforza gli investimenti per la sostenibilità della centrale di Fiume Santo, l’impianto situato nei territori di Sassari e Porto Torres, che nel 2022 è riuscito a coprire il 23 cento dei volumi di domanda di energia nell’Isola.

Ha una potenza complessiva di circa 600 MW. Ep nel triennio 2020-2022 ha destinato al complesso industriale il 70 per cento degli investimenti, puntando su nuovi impianti, miglioramento ambientale, attività di decommissioning e manutenzione degli asset esistenti. Circa 25 milioni di euro di investimenti indirizzati all’adeguamento delle unità produttive 3 e 4 della Centrale di Fiume Santo per la riduzione delle emissioni di NOx, SOx e polveri, attività completata nel 2022.

Numeri che trovano conferma nel sesto bilancio di sostenibilità della società.  Inoltre, è in lavorazione la creazione di un Energy Park che utilizzi diverse fonti energetiche sostenibili e programmabili come nuove unità a ciclo combinato alimentate a gas, la conversione a biomassa di una delle unità a carbone, la realizzazione di un impianto fotovoltaico, di un parco fotovoltaico off-shore e, infine, di elettrolizzatori per produrre idrogeno verde e impianti di storage con batterie elettrochimiche (Bess).

Un progetto da un miliardo di euro, fanno sapere dalla società, «un’opportunità per il rilancio dell’economia della Sardegna, con benefici anche sui livelli occupazionali»

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