Sassari. Tutti i mobili di un appartamento buttati per strada, creando sia pericolo per i passanti sia un grande senso di degrado. È accaduto nello scorso fine settimana ed è solo una delle tante azioni incivili sanzionate grazie all’attività di controllo della Polizia locale. Domenica sera in una strada del centro storico è stata rovesciata l’intera mobilia di una casa tra arredi, materiale ferroso, plastica, vernici, ecc.: oltre dieci quintali di rifiuti.
Il trasgressore, immediatamente identificato dagli agenti, dovrà rispondere, insieme al proprietario della casa, di una serie di illeciti: violazione delle norme del testo unico ambientale che punisce l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti con sanzioni fino a 3.000 euro; violazione del regolamento comunale di polizia urbana (che prevede 200 euro di sanzione); violazione del codice della strada per occupazione abusiva del suolo pubblico (l’ingombro provocato dai rifiuti ha bloccato il traffico in via Sant’Apollinare e per questo motivo i colpevoli sono stati sanzionati per 694 euro); violate anche le norme del regolamento comunale di igiene urbana (altri 500 euro di multa) e l’ordinanza sindacale, che prevede sanzioni per 500 euro. In totale, i responsabili hanno subito sanzioni per circa 4.894 euro; agli stessi saranno, inoltre, imputati i costi sostenuti dall’Amministrazione per la rimozione dei rifiuti, la pulizia e la sanificazione dell’area. Sono in corso accertamenti tributari sulla proprietà dell’immobile.
A questo caso eclatante si aggiunge tutta una serie di illeciti in materia ambientale: ben 403 in soli 22 giorni di controlli sulle modalità di conferimento nelle batterie di cassonetti.
Un dato pesante che mette in risalto che ancora troppi violano le più elementari norme ambientali incidendo in misura drammatica sui fenomeni di degrado che troppo spesso si registrano nel territorio urbano della città, e nelle periferie.
I controlli sono stati effettuati dagli agenti grazie alle fototrappole sparse in città e di nuove, sofisticate, microtelecamere.
Il numero di sanzioni sono un dato rilevante, se letto unilateralmente, ma meno drammatico se comparato alla quantità di video e immagini analizzati dal nucleo di polizia ambientale del Comando di via Carlo Felice: 4528 filmati analizzati, 403 condotte illecite contestate, pari al 8,9% sul totale dei controlli effettuati. Purtroppo, però, le azioni degli incivili, anche se in minoranza, creano un senso di degrado che pesa su tutti, per non parlare delle conseguenze economiche perché si riduce la percentuale di raccolta differenziata generale.
Analizzando le condotte illecite per tipologia, si è rilevato che la più alta percentuale di violazioni riguarda il mancato rispetto delle regole per il ritiro porta a porta; un numero rilevante di condotte illecite sono imputabili ai residenti in altri comuni che conferiscono i propri rifiuti nei cassonetti di Sassari. Risulta, inoltre, frequente l’utilizzo di voluminosi sacchi neri con in genere rifiuti indifferenziati.
Il contributo di video e fotogrammi sono rappresentativi del degrado in cui sono trasformate le strade e le piazze del territorio comunale dagli incivili che violano manifestamente e consapevolmente le norme ambientali.
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