Trentacinque in totale i soggetti ucraini che potranno essere assistiti in città per i prossimi mesi. Nel progetto territoriale di Alghero i servizi sono erogati, grazie all’appalto di Accordo Quadro 2019-2023, dall’Associazione ONLUS “GUS” – Gruppo Umana Solidarietà “G. Puletti” attraverso operatori altamente qualificati. «In linea con gli obiettivi dell’intervento il lavoro sarà finalizzato a favorire l’indipendenza e l’integrazione dei soggetti svantaggiati – sottolinea Maria Grazia Salaris, assessore ai Servizi Sociali – motivo per cui i soggetti saranno liberi di svolgere le attività della vita quotidiana in piena autonomia, così da favorire l’integrazione socio-culturale».
I primi cittadini ucraini sono stati accolti presso due unità indipendenti dentro l’immobile comunale Ex Ostello della Gioventù a Fertilia, lo stesso che fino a poco tempo fa aveva ospitato il Centro residenziale anziani. Presenti il sindaco Mario Conoci con l’assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris, il dirigente del settore, Alessandro Alciator, con i funzionari Giovanna Palomba e Adriano Derriu. Dal 2016 ad oggi il Comune di Alghero e l’ente attuatore, GUS – Italia, hanno accolto quasi 200 migranti di diverse nazionalità, beneficiari di servizi essenziali, mediazione culturale, tutela sanitaria e legale, formazione e inserimento lavorativo. Grazie a questi progetti le persone, spesso giovani, hanno avuto modo e tempo di costruirsi una nuova vita, o una prima indipendenza e arricchire il tessuto urbano. Negli anni, praticamente tutti i beneficiari hanno trovato un lavoro e oggi il progetto di Alghero apre le porte all’emergenza ucraina, in conformità al principio di cui all’art. 10 comma 3 della Costituzione, ai più ampi sistemi europei e internazionali di protezione dei rifugiati e richiedenti asilo nell’ ottica del welfare e della coesione sociale.
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