Doveva essere una struttura intelligente, uno strumento informativo fruibile dai cittadini e dai turisti per conoscere i luoghi della città di Porto Torres da visitare e le strutture ricettive dove poter soggiornare, come previsto nel sottoprogetto B elaborato nell’ambito del Progetto strategico Porti.
Invece l’infopoint presente in piazza Colombo, in prossimità dell’edicola, un totem pubblicitario elettronico inaugurato nell’ottobre del 2015 e mai entrato in funzione, dopo sette anni è stato rimosso e conferito in discarica.
Seppure elegante nei colori e nel design il servizio è stato fuori uso da sempre.
Era stato finanziato nell’ambito dei progetti europei “Innolabs+ e Innolabs++” elaborati all’interno del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia – Francia Marittimo 2007-2013, con la Provincia di Sassari nel ruolo di ente capofila in collaborazione con il comune di Porto Torres.
Il sistema informativo digitale plurilingue doveva proiettare foto, filmati, testi esplicativi, itinerari e un pratico servizio per l’ottenimento di ulteriori informazioni basato sui codici QR per smartphone. Niente di tutto questo si è mai concretizzato. Per sette anni è rimasta soltanto una struttura ingombrante che ha occupato una parte importante in una delle piazze centrali del corso cittadino, una diavoleria elettronica che non ha mai funzionato a dovere.
Oggi resta solo uno spazio vuoto e uno spreco di denaro pubblico.
Il Comune ha affidato il lavoro di trasporto e smaltimento alla AAC cooperativa sociale per un importo di circa 2.350 euro.
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