in

Il maltempo non ferma la sagra del maiale, appuntamento a Mara

Tutto pronto a Mara, centro del Meilogu, per la festa di Nostra Signora di Bonu Ighinu e la Sagra del maiale 2023, in programma domenica 21 maggio.

Un appuntamento molto sentito dalla comunità e non solo.

Gli eventi si terranno presso il noto santuario medioevale campestre, di grande interesse storico, risalente al XVII secolo, circondato dalle caratteristiche cumbessias, le case dei pellegrini. Durante la giornata saranno possibili le visite guidate alla grotta “Sa Ucca de su Tintirriolu”, una delle più lunghe e caratteristiche della provincia di Sassari, esplorata per la prima volta solo nel 1969. Gli appuntamenti di domenica verranno aperti da una messa solenne alle ore 10. Dalle 12 in poi la sagra del maiale, «che per ragioni meteorologiche si terrà in un salone al chiuso nei pressi del sagrato», afferma Alessandro Piras, obriere maggiore del comitato organizzatore (con la collaborazione della pro loco e il patrocinio del comune di Mara). Alle ore 11 ci sarà anche spazio per lo sport , con un’esibizione di karatè delle palestre di Pozzomaggiore, Sindia, Thiesi e Mara. Nel pomeriggio, a partire dalle 15 tanta musica, a cura di Gianluca Pittalis, Marco Adonizzi e Tony Bruzi. Il santuario di Nostra Signora di Bonu Ighinu ha un’origine affascinante e misteriosa. Nel medioevo erano molto frequenti i conflitti tra Mara e i centri vicini. Allora apparse la Madonna, proprio nel luogo dove sarebbe stata edificata la chiesa, per chiedere a tutti gli abitanti di ritornare in pace, in rapporti di “bonu ighinu”, buon vicinato.

© Riproduzione riservata

Leggi l’articolo su: L’Unione Sarda

L'Unione Sarda

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Giovannino Pinna in caserma per l’interrogatorio, il legale: «È molto provato»

Berchidda: vino e salute, tra alimentazione e cultura