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Sassari, colpito con la katana per un parcheggio: il pm chiede 8 anni per l’aggressore

Otto anni e 10 mesi. Questa la richiesta, oggi in tribunale con il giudizio abbreviato, del pm Angelo Beccu contro Fabio Carta, accusato del tentato omicidio, e di porto abusivo d’arma, con una katana, di Giovanni Calaresu il 17 maggio di un anno fa in via Maddalena, nel centro storico di Sassari, al culmine di un diverbio.

La lite, originata da un parcheggio maldestro nella via, avrebbe portato il sassarese a colpire in testa il 56enne operatore ecologico con l’arma dalla lama di 48 cm.

Davanti al giudice per le udienze preliminari Giuseppe Grotteria il pubblico ministero ha ritenuto però che non sussistesse l’aggravante dei futili motivi.

Carta, difeso da Paolo Spano e Marco Palmieri ha reso delle dichiarazioni spontanee a inizio seduta affermando di non aver voluto commettere il fatto e di essersi sentito minacciato da Calaresu.

L’avvocato di parte civile Graziella Meloni ha chiesto 30mila euro di risarcimento e 10mila di provvisionale rimarcando come la ferita, secondo la perizia del dottor Salvatore Lorenzoni, è andata molto vicina agli organi vitali.

Il gup ha disposto per il 13 giugno la data delle controrepliche.

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