Il consumo di tabacco rappresenta uno dei più grandi problemi di sanità pubblica a livello mondiale ed il primo fattore di rischio prevenibile nello sviluppo di patologie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie. La Asl di Sassari, attraverso il suo Centro Antifumo, prende in carico la popolazione e attraverso percorsi personalizzati si occupa di prevenzione, diagnosi e cura del tabagismo.
Il Centro Antifumo della Asl di Sassari, ha sede nella struttura di San Camillo e costituisce una delle aree tematiche di cui si occupa la Struttura Complessa Area delle Dipendenze Patologiche della Asl n.1 diretta dal dottor Paolo Milia. Il centro eroga trattamenti individuali di counselling psicologico, terapia cognitivo comportamentale e terapia di gruppo, con eventuale supporto farmacologico.
“L’aiuto professionale – spiega la referente del Centro Antifumo della Asl di Sassari, Tiziana Marras – è più efficace del “fai da te”: studi scientifici dimostrano come il tasso di efficacia vari dal 20 al 50% ad un anno dalla fine del trattamento, mentre nel caso del “fai da te” nell’arco di dodici mesi il 98% degli ex fumatori riprende a fumare”.
Il supporto psicologico e la terapia farmacologica aiutano il fumatore ad affrontare i momenti più difficili della cessazione, mentre la terapia cognitivo-comportamentale, terapia EMDR, il counselling professionale e individuale aumentano la consapevolezza del problema di dipendenza “aiutano ad acquisire sicurezza e a rafforzare le motivazioni, riducendo il rischio di abbandono”, aggiunge la Marras.
Nella terapia di gruppo, alle strategie cognitive e comportamentali, si aggiunge la condivisione del problema e delle motivazioni con altri fumatori: “empatia, accoglienza, ascolto e fiducia reciproca, caratterizzano la relazione tra i partecipanti al gruppo che fornisce incoraggiamento a condividere il percorso di cessazione, sostenendo il paziente anche nelle fasi più complicate del processo di elaborazione del problema di dipendenza”, spiegano dal centro.
L’accesso al Centro Antifumo è diretto, senza prescrizione medica. E’ possibile prendere appuntamento ai numeri telefonici 079/2490014 e 079/2490019, chiamando dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle 13.00.
I NUMERI
L’OMS stima che ogni anno, nel mondo, più di 8 milioni di persone muoiono a causa del consumo di tabacco. Nell’Unione Europea il consumo di tabacco rimane il più grande fattore di rischio evitabile per la salute, ed è responsabile di 700.000 decessi ogni anno. In Italia si stima che siano attribuibili al fumo di tabacco oltre 93.000 morti (il 20,6% del totale di tutte le morti tra gli uomini e il 7,9% del totale di tutte le morti tra le donne).
I dati dell’Istituto superiore di Sanità del 2022 evidenziano come, rispetto al 2019, in Italia si sia registrato un incremento di 800.000 fumatori, di questi i maschi sono il 30.2%, le femmine il 18.5% popolazione generale 24.2%, con un incremento percentuale che riguarda entrambi i sessi.
“La complessità del fenomeno comporta la necessità di prevedere strategie di intervento basate su un approccio multidisciplinare delle problematiche fumo-correlate, per questo sono fondamentali i percorsi di prevenzione e promozione della salute che il Centro Antifumo rivolge agli studenti delle scuole medie e alla popolazione generale” conclude la Marras.
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