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Porto Torres parla di Alzheimer e di prevenzione

Porto Torres parla di Alzheimer e di prevenzione

Venerdì 24 febbraio in Sala Canu di Porto Torres l’incontro organizzato da AMAS sull’importanza della prevenzione e dello screening riguardanti l’Alzheimer

 

PORTO TORRES. Nuovo importante appuntamento con il progetto “Alzheimer Sardegna: la rete che sostiene”. Venerdì 24 febbraio, alle 17.30, nella Sala Congressi Filippo Canu a Porto Torres si terrà una conferenza dedicata alla “Importanza dello screening”.

L’incontro, organizzato da AMAS Sassari (Associazione Malattia Alzheimer Sardegna), è inserito nel progetto legato al tema del decadimento cognitivo; è la Regione Autonoma della Sardegna a portarlo avanti per il secondo anno consecutivo.

La prevenzione e lo screening sono argomenti socialmente ancora poco dibattuti e conosciuti e per questo è fondamentale una buona campagna di sensibilizzazione.

“Temi come questi vanno assolutamente considerati nella presa in carico del paziente – specificano gli organizzatori; inoltre necessitano di essere divulgati mediante apposite campagne informative. Soprattutto all’interno della fascia di popolazione adulto-giovanile”.

Organizzazione della conferenza

Il convegno, che è stato fortemente voluto dal Comune di Porto Torres, si aprirà con i saluti istituzionali della vice sindaca e assessora alle Politiche Sociali, Simona Fois.

Tra i relatori interverranno il geriatra Antonio Nieddu, la neurologa Maria Rita Piras, la pedagogista dell’età adulta Anna Maria Fozzi; sarà presente anche il consigliere regionale Antonio Piu della Commissione Sanità. La moderazione è affidata a Pina Ballore, presidente di AMAS.

Saranno passati al setaccio alcuni stili di vita che, se fossero adattati a semplici indicazioni sanitarie, permetterebbero di scongiurare circa un terzo delle demenze; così si abbatterebbero  almeno i due terzi del rischio di insorgenza di malattia di Alzheimer (AD). Inoltre, un eventuale inizio di malattia “dementigena” potrebbe essere spostata in avanti di alcuni anni.

La diagnosi precoce si inquadra come fondamentale per riconoscere tempestivamente le forme reversibili o rallentare il decorso della patologia, migliorando la qualità di vita.

Lo screening è essenziale non solo per le persone a rischio di decadimento cognitivo, ma per chiunque intenda garantirsi una migliore qualità di vita in età “adulta”. È prevista la proiezione del video “Momenti di vita”. L’ingresso è libero ma occorre prenotarsi ai numeri 3336750996 – 3495386310.

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