Cinque anni di reclusione per l’ex dirigente scolastico e commercialista Rodolfo Gosmino, un anno e sei mesi di reclusione per la figlia Giulia Irene. È la sentenza del Tribunale di Sassari nel processo per la presunta maxi truffa che avrebbe riguardato il patrimonio della marchesa Ernestina Tacchino Zoagli, deceduta nel 2020.
I giudici hanno accolto le richieste della pm Maria Paola Asara anche riguardo a un presunta truffa ai danni di Argea, reato collegato alla vicenda principale. Secondo la Procura di Sassari, il professore Rodolfo Gosmino, molto conosciuto anche per i suoi incarichi in ambito scolastico, avrebbe gestito con disinvoltura i beni confluiti nella “Fondazione Ernestina Zoagli”, onlus costituita ad Alghero per aiutare giovani scrittori. Secondo il pm, Gosmino si sarebbe impadronito di immobili e denaro della marchesa, proponendole la creazione della Fondazione e acquisendone l’incarico di amministratore. Si parla di beni per quasi quattro milioni di euro.
Il penalista Agostinangelo Marras, difensore di Rodolfo Gosmino e della figlia, ha annunciato ricorso in appello.
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