La titolare di un esercizio commerciale a Sassari ha ottenuto la revoca di una multa di 20mila euro dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli. La decisione è giunta a seguito di una vicenda iniziata nel 2017, quando alla donna fu contestato di avere nel suo locale apparecchiature in grado di collegarsi a piattaforme online, violando così l’articolo 7 del decreto Balduzzi del 2012, mirato a prevenire la ludopatia. Nel 2019, la sanzione di 20mila euro e il sequestro della macchina incriminata erano stati emessi, ma l’imprenditrice ha deciso di fare ricorso assistita dall’avvocata Maria Teresa Parrelli, con il caso che è poi arrivato alla Corte d’Appello di Cagliari.
Successivamente, la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la proibizione prevista dal decreto Balduzzi e l’articolo della legge 208/2015 che stabiliva la sanzione amministrativa per casi simili. Di conseguenza, con le fondamenta della situazione invalidate, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha annullato l’ordinanza di ingiunzione e confisca ai danni della titolare del negozio. Oltre alla revoca della sanzione, è stato anche dissequestrato l’apparecchio con tutte le somme presenti al suo interno.
Questa decisione rappresenta una vittoria importante per la titolare, che può ora tornare a gestire il suo esercizio commerciale senza il peso della multa e del sequestro. La vicenda ribadisce l’importanza di rispettare le normative vigenti, ma anche di essere pronti a difendere i propri diritti e interessi in caso di contestazioni ingiustificate. Una storia che si conclude con un lieto fine per la imprenditrice sassarese, dimostrando che la giustizia può prevalere anche in situazioni controverse.
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