La tensione sale in casa Olbia Calcio: ieri i calciatori bianchi hanno attuato una plateale protesta, rifiutandosi di scendere in campo per l’allenamento. La decisione, presa all’unanimità e annunciata con fermezza, è un chiaro segnale di dissenso verso l’operato della società, che al momento ha scelto la via del silenzio.
Questo gesto eclatante mette in luce un malessere profondo all’interno dello spogliatoio, alimentando interrogativi sul futuro immediato del club gallurese. Nonostante lo “sciopero”, la preparazione per la prossima trasferta contro il Montespaccato sembra procedere: gli accorgimenti logistici sono stati definiti, lasciando intendere che la partita, almeno per ora, si disputerà regolarmente. Resta da capire con quale stato d’animo e preparazione affronterà la sfida la squadra di Olbia.
L’unica nota ufficiale emersa dalla sede societaria, in un clima di così forte incertezza, riguarda la risoluzione consensuale del contratto con il centrocampista rumeno classe 2004 Remus Bobocea. La società ha ringraziato il giovane atleta per la professionalità dimostrata nel breve periodo trascorso in maglia bianca, augurandogli il meglio per la sua carriera. Un comunicato che, tuttavia, non placa le preoccupazioni dei tifosi e degli addetti ai lavori riguardo la gestione del club e il clima teso che si respira nel cuore della Sardegna sportiva.
Fonte originale e approfondimento: Lanuovasardegna



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