Il viaggio dell’allenatore di pallavolo Luca Secchi è rappresentato da anni da una freccia che punta ad est. Classe 1975, nato a Sorgono, dopo la laurea in Scienze Motorie a Perugia ha accumulato esperienze in lungo ed in largo per lo stivale, disputando la A1 con Chieri nel 2018/19 e la A2 con Frosinone, Soverato e Mondovì. Due sole avventure in Sardegna, nel 2007 nell’Airone Tortolì in B1 e per due stagioni nell’Hermaea Olbia dal 2013 al 2015, prima in B1 poi in A2.
Dal 2019 invece la sua carriera è cambiata con lo spostamento in Albania, dove fino al 2022 ha allenato la nazionale femminile, ed il secondo in Israele. Due anni alla guida dell’Academy, il corrispondente del nostro Club Italia, poi dall’anno scorso è passato alla nazionale maggiore. A metà giugno in Macedonia ha disputato l’ultima tappa della Silver League, chiudendo al quarto posto su nove partecipanti.
Un risultato del quale siamo fieri – racconta – quando l’anno scorso ho preso questa squadra veniva da mesi di inattività, visti i problemi che ci sono nella regione. Un percorso sportivo che si è purtroppo incrociato con l’operazione Rising Lion di Israele ai danni dei siti nucleari dell’Iran.
Le “vacanze” di Luca Secchi sono ormai quasi finite, A giorni tornerà a Tel Aviv per l’ultimo obiettivo stagionale, quello della qualificazione ai campionati europei. Ad agosto scadrà anche il contratto di Luca Secchi con la nazionale di Israele. Cosa prevede il futuro? «Non posso entrare nei dettagli. Ma tornerò ad allenare un club, e rimarrò all’estero».
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