Leonardo Pavoletti, capitano, senatore, leader. Queste sono le parole che meglio lo descrivono. L’attaccante del Cagliari, simbolo della squadra, si è tatuato i colori rossoblù sulla pelle e si è innamorato della città che ora considera casa sua. Il gol segnato a Bari nella finale playoff è ancora impresso nei cuori dei tifosi, che lo considerano un vero eroe.
Dentro lo spogliatoio, Pavoletti è un trascinatore, capace di motivare i compagni nei momenti difficili e trasmettere i valori del club. Con il tecnico Fabio Pisacane, considerato una bandiera rossoblù, forma un duo vincente che ispira fiducia e entusiasmo.
Ma il futuro di Pavoletti è incerto. Se fino a poco fa sembrava che questa fosse la sua ultima stagione da calciatore, ora lascia aperta la possibilità di continuare. Intanto si concentra sull’essere protagonista in campo e sul dare il massimo per la squadra.
Parlando dei suoi compagni di reparto, Pavoletti si mostra fiducioso nei confronti di Piccoli e del nuovo arrivato Borrelli, consigliando loro di restare concentrati e motivati per dimostrare il loro valore in campo. Il gruppo, costruito negli anni con delle regole ben precise, è un esempio di unità e di spirito di squadra.
Per Pavoletti, il futuro potrebbe riservare una carriera nel mondo del calcio, magari come direttore sportivo. Ma per ora, il focus è sulla stagione in corso e sull’aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi. Ogni passo verrà valutato con attenzione, con l’ambizione di essere felici e portare valore al Cagliari.
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