Roberto Bartolomeo Pinna, un uomo che usa una carrozzina a batterie per spostarsi, si è trovato in una situazione difficile oggi a Sassari. Mentre si trovava in camera mortuaria per la morte di sua madre, ha scoperto che i bagni non erano accessibili ai disabili. Pinna ha riferito di aver dovuto lasciare la camera mortuaria perché non c’era uno scivolo per consentirgli di accedervi.
La struttura in questione era dedicata proprio alle persone con disabilità, ma sorprendentemente mancava della pedana necessaria per consentire l’ingresso ai servizi. Pinna ha evidenziato che l’altezza dal suolo era di 30 centimetri e si è chiesto come potesse salire senza uno scivolo adeguato.
In un giorno già segnato dal dolore per la perdita di un genitore, Pinna ha dovuto affrontare anche la rabbia per il disservizio riscontrato. Ha dichiarato la speranza che qualcosa possa cambiare per garantire l’accessibilità a tutti, anche in situazioni così delicate come quella vissuta oggi.
È evidente che la situazione vissuta da Pinna oggi rappresenta un problema serio e urgente da affrontare. La mancanza di accessibilità per i disabili in una struttura dedicata a loro è inaccettabile e richiede un intervento immediato. Speriamo che le autorità competenti prendano provvedimenti per garantire che simili episodi non si ripetano in futuro. Questa è una questione di dignità e diritti fondamentali che non possono essere ignorati o trascurati.
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