Rinviate a giudizio le imputate per la vicenda dei presunti maltrattamenti nella casa di riposo di Noli me tollere a Sorso.
Stamattina in tribunale a Sassari il gup Gian Paolo Piana ha disposto l’approfondimento nel processo come richiesto dal pm Ermanno Cattaneo rinviando al prossimo 17 marzo in corte d’Assise. Tra le posizioni più in vista quelle di Maria Franca Lupino, direttrice della struttura, e di Emanuela Gaspa, dipendente, accusate di maltrattamenti nei confronti degli anziani.
Nelle contestazioni anche l’abbandono di incapace, in relazione al decesso di un’anziana che aveva difficoltà nell’assumere il cibo. Due anni fa l’inizio delle indagini, proprio dopo la morte della donna, con l’intervento dei Nas che erano entrati nella struttura raccogliendo le prove e, in seguito, su ordinanza del giudice, chiudendo la struttura.
Il Noli me tollere era stato descritto come un luogo in cui gli ospiti venivano maltrattati, insultati, e tenuti in cattive condizioni igieniche. In più, secondo le ipotesi accusatorie, non fruivano di acqua calda ed erano senza riscaldamento d’inverno e aria condizionata d’estate.
Le altre persone rinviate a giudizio, a vario titolo, sono Irene Tanca, difesa dall’avvocato Sergio Porcu e Gianmario Fois, quest’ultimo assiste anche Lupino e Gaspa. Poi Martina Angela Pulino e Francesca Navarre, assistite dalle avvocate Anna Laura Vargiu e Vincenzina Oggiano, Giuliana Catta e Patrizia Carta, difese dall’avvocato Agostinangelo Marras. La posizione di altre due persone, Giuseppe e Federico Palopoli, accusate di omissione di atti d’ufficio, sono state stralciate.
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Fonte originale e approfondimento: Unionesarda


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